sabato 9 giugno 2012

Scuola


Le auguro pensieri buoni,non necessariamente intelligenti, Le auguro una vita di pace ...e che possa essere buono e comprensivo con tutti gli esseri umani che ne hanno bisogno”
queste parole sono state scritte da un grande filosofo a un suo corrispondente.
Le ho lette in un articolo di giornale e ho pensato di scriverle a voi.
Questo filosofo,Ludwing Wittgenstein,dopo aver dato in beneficenza tutto il suo cospicuo patrimonio lasciatogli dal padre,aveva fatto il maestro elementare per 6 anni ai bambini poveri di tre sperduti villaggi in Austria.

Aiutava come poteva quei bambini,confezionò per loro un vocabolario,che conteneva tutte le parole di uso comune nella vita quotidiana.
Lo fece perché imparassero l'utile impiego di quelle parole importanti per esprimersi e la loro correttezza ortografica.
Fu severo con i suoi alunni prima, e con i suoi studenti universitari poi, nella ricerca degli errori e della verità. Ma evidentemente nella vita,per lui,i pensieri intelligenti non bastavano se non si accompagnavano anche a dei pensieri buoni.
Anch'io vi auguro di incontrare insegnanti esigenti, che vi esortino a fare ogni sforzo perché mettiate a frutto la vostra intelligenza, perché non vi accontentiate di essere superficiali e approssimativi.
Vi auguro di non trovare aule simili ad arene in cui tutto ciò che conta è solo la competizione,l'essere ad ogni costo più bravo di un altro,da superare come in una gara in cui c'è chi vince e chi perde.
Le gare bisogna farle solo con se stessi. Con gli altri dev'esserci confronto e collaborazione. Ma per far questo,oltre ai pensieri intelligenti,ci vogliono anche i pensieri buoni. E cioè il rispetto per i compagni,la disponibilità ad aiutare, a sostenere,a cercare insieme. ..


Vi avremo sempre nel cuore un abbraccio CIFRINO e Anna





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